Scrive Tiziano Terzani nel 1996, nei suoi diari: “abbiamo scambiato la conoscenza con l’informazione, tutto è in nome dell’economia che distrugge l’etica e l’estetica…”. Ogni cosa viene fatta per un guadagno economico anche se fa male al pianeta terra e agli esseri viventi compresi noi, anche se è “brutta”, cioè non corrisponde al bene e al giusto.
Bob Dylan, David Grossman, Italo Calvino, Marc Chagall…