Quando un uomo fa una poesia, la fa, badate bene, prende le parole così come le trova interconnesse intorno a lui e le compone – senza distorsioni che ne pregiudicherebbero i significati esatti – in un’espressione intensa delle sue percezioni e dei suoi ardori affinché possano costituire un rivelazione nel discorso che usa. Non è ciò che dice che conta come opera d’arte, è ciò che fa, con una tale intensità di percezione che vive con un suo movimento intrinseco per verificarne l’autenticità.
I poeti … non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli.
William Carlos Williams
Ho visto il film “Paterson” di Jim Jarmusch, e vien voglia di leggere poesia buona e scrivere pure.
William Carlos Williams mi ricorda qualcosa di mio nonno. I poeti che ho letto e apprezzato sono:
- Emily Dickinson (penso la più grande)
- Rilke
- Neruda
- William Carlos Williams
- Whitman
- Yeats
- Rimbaud
- Montale
- Boris Pasternak (le poesie dentro il Dottor Zivago)