Marco Santagata nella sua conferenza del 2020 (guarda video) dice che Dante, in cima alla montagna del Purgatorio, percorre quel cammino che si compie a Firenze per il battesimo: entrando dalla porta nord del Battistero, arriva al centro dove si immerge nelle acque del Lete e poi prosegue a est verso il Duomo, uscendo dalla Porta del Paradiso dove incontra la processione col carro trainato dal grifone, su cui arriva Beatrice. La processione poi inverte la sua rotta e rientra in realtà nel Duomo fino a raggiungere l’altare. Marco Santagata dice di non capire che percorso faccia l’altro fiume, l’Eunoè che fa ricordare le buone azioni. Secondo me uscendo i due fiumi dalla stessa fonte che farei coincidere all’altare, l’Eunoè fa lo stesso percorso verso ovest ma poi esce dalla porta sud del Battistero.
Per Maria Soresina bisogna vedere il Purgatorio dantesco dall’alto, così coincide con un MANDALA, tre quadrati: Lete, Eunoè, e volo nei 9 cieli
Mircea Eliade
Nelle credenze indù, il monte Meru si eleva al centro del mondo e sopra di esso brilla la stella polare. I popoli uralo-altaici conoscono anch’essi un monte centrale, Sumeru, sulla cima del quale è agganciata la stella polare. Secondo le credenze iraniche la montagna sacra, Harà Berezaiti (Elburz) si trova al centro della terra ed è collegata al cielo. Le popolazioni buddhiste del Laos, a nord del Siam, conoscono il monte Zinnalo, al centro del mondo.
Nell’Edda Himinbjörg è, come indica il suo nome, una montagna celeste; là l’arcobaleno (Bifrost) tocca la cupola del cielo.
… L’inferno, il centro della terra e la «porta» del cielo si trovano quindi sul medesimo asse e per mezzo di questo asse si effettuava il passaggio da una regione cosmica a un’altra.
Nelle credenze mesopotamiche una montagna centrale unisce il cielo e la terra; è il «Monte dei Paesi», che unisce tra loro i territori. La ziqqurat era a rigore una montagna cosmica, cioè una immagine simbolica del cosmo: i 7 piani rappresentavano i 7 cieli planetari e avevano i colori del mondo.
Per i cristiani il Golgota si trovava al centro del mondo, poiché era la cima della montagna cosmica e contemporaneamente il luogo in cui Adamo era stato creato e sepolto. Così il sangue del Salvatore cade sul cranio di Adamo, sepolto proprio ai piedi della croce e lo redime.
Babilonia era Bab-ilani, una «porta degli dèi», poiché lì gli dèi discendevano sulla terra.