Il Nome della Rosa si ambienta nel 1327, solo 6 anni dopo la morte di Dante. Nel XXIII° canto del Paradiso Dante chiama la Madonna così:
Il nome del bel fior ch’io sempre invoco
e mane e sera, tutto mi ristrinse
l’animo ad avvisar lo maggior foco
Che Umberto Eco non abbia fatto una eco nel titolo del suo celebre libro?
Rosa Pristina, la Rosa primigenia è Maria
L’ordine che la nostra mente immagina è come una rete, o una scala, che si costruisce per raggiungere qualcosa. Ma dopo si deve gettare la scala, perché si scopre che, se pure serviva, era priva di senso.
ogni creatura è quasi scrittura e specchio della vita e della morte
Spesso i libri parlano di altri libri
Tale è la forza del vero che, come il bene, è diffusivo di sé.
E sia lodato il Creatore Nostro che, come dice Agostino, ha stabilito tutte le cose in numero, peso e misura.
Almeno uno tra tutti i cavalli possibili era passato di lì
Il risalire catene talora lunghissime di cause ed effetti mi pare altrettanto folle che cercare di costruire una torre che arrivi sino al cielo l’esistenza dell’Altissimo risalendo di causa in causa alla causa prima non causata Dio ci parla nell’interno dell’anima nostra, come già sapeva Agostino
Forse l’unica vera prova della presenza del diavolo è l’intensità con cui tutti in quel momento ambiscono saperlo all’opera
Per i peccati degli uomini il mondo sta sospeso sul ciglio dell’abisso
La biblioteca si difende da sola, insondabile come la verità che ospita
Così Dio conosce il mondo, perché lo ha concepito nella sua mente, come dall’esterno, prima che fosse creato, mentre noi non ne conosciamo la regola, perché vi viviamo dentro trovandolo già fatto.