Uno sbuffo spinse il mare alle stelle… fra due liquidi monti.. tempesta sonora…
Il gran Nettuno trae il capo fuori dalle onde: “Come osate confondere la terra e il cielo nel mio regno d’acqua? Dite a Eolo, vostro re, di vantarsi di voi nelle sue grotte, che il tridente è mio!”.
Virgilio
Un capolavoro di letteratura è grande quando riesce a far emergere dalla coscienza di chi legge immagini vivide e potenti. Così nell’Eneide, la prima immagine che mi appare alla mente è Nettuno che sgrida i due venti per aver profanato il suo regno d’acqua…
L’Eneide di Virgilio perlustra il confine labile che c’è fra la vita e la morte, fiorendo d’immagini visionarie, strazianti e dolci.
Creusa appare appena trasformata in anima al marito Enea e lo esorta a compiere il suo destino.
Ettore appare in sogno a Enea per dirgli di fuggire da Troia e portare con se i penati e fondare nuove mura dopo aver attraversato il mare.
Venere apre la vista del suo figlio Enea che vede gli Dei governare i destini degli umani.
il figlio Ascanio riluce di un fuoco freddo e il nonno Anchise decide di abbandonare la casa prima che venga completamente distrutta la città di Ilio…
Enea è un camminatore e uno sciamano, oltrepassa i confini dei mortali. Ho fatto 63 disegni.