L’acqua in vino: il primo miracolo di Gesù (da i Vangeli per guarire di Jodorowsky)
Maria costringe Gesù a fare qualcosa perché alle nozze di Cana, non c’è vino, non c’è gioia. Gesù dice di riempire le 6 giare di acqua fino all’orlo (Gesù e i 4 apostoli con Maria, sono 6).
Quando i servi vanno a servire, l’acqua si è trasformata in vino!
Il vino è acqua che è entrata nelle piante di vite dalle radici e mescolandosi al potere del sole-dio che tutto vivifica, è maturata in acini d’uva da cui nasce il vino… Quindi il vino è acqua divinizzata, corpo purificato tempio di Dio… E tutto questo avviene solo attraverso il cuore, bisogna desiderare come Maria di fare del bene agli altri, e così agendo e pregando l’acqua si trasformerà in vino, la gioia esploderà dal cuore, la terra e il cielo si sposano in amore.
la velocità della luce è 299.792.458 metri al secondo e non è un caso che le coordinate geografiche della Grande Piramide sono 29.9792458 ° N.
Simone Weil
la croce dell’anima
Iddio pena, attraverso lo spessore infinito del tempo e della specie, per raggiungere l’anima e sedurla. Se essa si lascia strappare, anche solo per un attimo, un consenso puro e intero, allora Iddio la conquista. E quando sia divenuta cosa interamente sua, l’abbandona. La lascia totalmente sola. Ed essa a sua volta, ma a tentoni, deve attraversare lo spessore infinito del tempo e dello spazio alla ricerca di colui ch’essa ama. Così l’anima rifà in senso inverso il viaggio che Iddio ha fatto verso di lei. E ciò è la croce.
Alce Nero parla
… che cosa è un uomo per dare importanza ai suoi inverni, anche quando sono già così numerosi da fargli piegare il capo come una pesante nevicata? Tanti altri uomini hanno vissuto e vivranno la stessa storia, per diventare erba sui colli.
La prima pace, la più importante, è quella che entra nelle anime delle persone quando realizzano il loro rapporto, la loro unità, l’universo e tutti i suoi poteri e quando si rendono conto che al centro dell’universo vive Wakan-Tanka, e che questo centro è davvero ovunque, è dentro ciascuno di noi. Questa è la pace vera e le altre sono solo riflessi di questa. La seconda pace è quella che è fatta tra due individui, e la terza è quella che è fatta tra due nazioni.
Tutto ciò che un indiano fa sta in un cerchio e questo è perché il potere del mondo opera sempre in cerchio e tutto cerca di essere rotondo. La vita di un uomo è un cerchio dall’infanzia all’infanzia, e così è in tutto dove si muove il potere. Quindi ero in piedi sulla montagna più alta di tutti, e intorno a me era tutto il cerchio del mondo. E mentre ero lì ho visto più di quanto posso dire e ho capito più di quanto ho visto; perché vedevo in modo sacro le forme di tutte le cose nello spirito e la forma di tutte le forme in quanto devono vivere insieme come un essere.
Mentre mi sono imbattuto attraverso la porta dell’arcobaleno, c’erano voci allegre da tutto l’universo
Il potere di una cosa o di un atto è nel senso e nella comprensione.
Il cerchio sacro del mio popolo era uno dei molti cerchi che fecero un cerchio, largo come la luce del giorno e come la luce delle stelle, e al centro cresceva un potente albero fiorito per riposare tutti i figli di una madre e di un padre. E ho visto che era santo.
Non sapevo in quel momento che era la fine di tante cose. Quando guardo indietro, adesso, da questo alto monte della mia vecchiaia, ancora vedo le donne e i bambini massacrati, ammucchiati e sparsi lungo quel burrone a zig-zag, chiaramente come li vidi coi miei occhi da giovane. E posso vedere che con loro morì un’altra cosa, lassù, sulla neve insanguinata, e rimase sepolta sotto la tormenta.
Lassù morì il sogno di un popolo. Era un bel sogno… il cerchio della nazione è rotto e i suoi frammenti sono sparsi. Il cerchio non ha più centro, e l’albero sacro è morto.
A volte i sogni sono più savi che la veglia.
Leggenda dei Nativi Americani
…il Creatore riunisce tutti gli animali e dice: “Voglio nascondere qualcosa agli umani fino a che non siano pronti per averla – la consapevolezza che sono loro stessi a creare la propria realtà”.
“Dalla a me. La porterò sulla Luna”, dice l’aquila.
“No, presto arriverà il giorno in cui essi andranno lassù e la troveranno”. “E se la portassimo nelle profondità dell’oceano?”, chiede il salmone. “No, anche lì la troverebbero”.
“La sotterrerò nelle grandi pianure”, dice il bufalo.
“Presto scaveranno e la troveranno”.
“Nascondila dentro loro stessi”, dice la saggia nonna talpa.
“Fatto”, dice il Creatore. “È l’ultimo posto nel quale guarderanno”.
Vangelo gnostico di Filippo
L’amore non prende nulla. Infatti, come potrebbe prendere qualche cosa, dal momento che ogni cosa gli appartiene? Esso non dice: – Questo è mio – o – Quello è mio, – ma dice: – Questo è tuo
L’ignoranza è per noi la madre dell’errore.
La verità non è venuta nuda in questo mondo, ma in simboli e immagini. Non la si può afferrare in altro modo.
Vangelo apocrifo di Tommaso
Chi cerca, non smetta di cercare finché non avrà trovato. Quando avrà trovato, si turberà. Quando sarà turbato, si meraviglierà e regnerà su tutte le cose.
Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti e saprete che siete figli del Padre Vivente. Ma se non conoscerete voi stessi, allora sarete nella privazione e sarete voi stessi privazione.
Non mentite e non fate ciò che odiate, giacché tutto è manifesto al cospetto del cielo: non esiste infatti cosa nascosta che non diverrà manifesta, né cosa celata che non sarà rivelata.
Nell’intimo di un uomo di luce c’è luce e illumina tutto il mondo. Se non illumina, sono tenebre
Quando uno sarà indiviso sarà ricolmo di luce; ma quando è diviso sarà ricolmo di tenebre.
Colui che conosce tutto, ma ignora se stesso, è privo di ogni cosa.
San Paolo (il santo piccolo)
“Potrei parlare in tutte le lingue degli uomini e degli angeli ma senza l’amore non sono niente!”
“Non compio il bene che desidero, ma il male che odio”
secondo Luca
A chiunque ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha.
il problema qui sta in: che cosa ha?
chi ha, ha la fede, allora gli sarà dato di più ovvero beni spirituali.
chi non ha, non ha la fede, allora perderà i beni spirituali.
Plotino
l’anima, come venendo da fuori e riversandosi ovunque in questo universo immobile, vi scorra internamente e penetri e illumini ovunque.
Áphele tà pànta = fuggi tutte le cose
Sant’Agostino
Nella preghiera avviene la conversione del cuore verso Colui che è sempre pronto a dare se noi siamo in grado di ricevere. Nella conversione poi avviene la purificazione dell’occhio interiore, quando si escludono le cose che si bramavano temporalmente, e ciò affinché la pupilla del cuore possa sopportare la luce semplice che risplende senza tramonto o mutazione; e non solo sopportarla ma anche abitare in essa; e abitarvi non solo senza fastidio ma anche con ineffabile gaudio, nel quale consiste la vita veramente e genuinamente beata.
Dio vuole che il suo dono diventi nostra conquista.
Non uscire da te stesso, rientra in te: nell’intimo dell’uomo risiede la verità.
Percorri l’uomo per raggiungere Dio.
Se infatti sbaglio, esisto.